COMMENTO GIOVANNI 9:6



 Giovanni 9:1-11

Guarigione del cieco nato
1 Mentre passava, vide un uomo che era cieco fin dalla nascita. 2 E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». 3 Gesù rispose: «Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio. 4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». 6 Dopo aver detto queste cose, sputò in terra, con la saliva fece del fango e ne impiastrò gli occhi del cieco. 7 Poi gli disse: «Va', lavati nella piscina di Siloe» (che significa: "Mandato"); egli dunque vi andò, si lavò e ritornò che ci vedeva. 8 Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima cieco, dissero: «Non è questi colui che stava seduto a mendicare?». 9 Alcuni dicevano: «È lui». Altri: «Gli assomiglia». Ed egli diceva: «Io sono». 10 Gli dissero dunque: «Come ti sono stati aperti gli occhi?». 11 Egli rispose e disse: «Un uomo, chiamato Gesù, ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: "Va' alla piscina di Siloe e lavati". Ed io vi sono andato, mi sono lavato e ho recuperato la vista». 

Vorrei soffermarmi sul versetto 6 

Giovanni 9:6

“Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco 7 e gli disse: «Va' a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)». Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.”


Il popolo d’Israele esprimeva il proprio disprezzo, ed il rifiuto del peccato, mediante lo sputo. Ma qui vediamo il Signore Gesù fare proprio questo gesto, “sputare per terra”, ma come mai Gesù usa questo stesso gesto?

Lo sputo per guarirlo.

Straordinario!!!!!

Sì perché da quel giorno in poi, ogni volta che quest’uomo sentirà sputare non si ricorderà di come per anni sia stato disprezzato e rifiutato dalla società, ma si ricorderà di ciò che ha fatto Gesù di Nazareth, di come udì quando Gesù sputò in terra per fare del fango e spargerlo sui suoi occhi e dopo lo mandò a lavarsi alla piscina di Siloe ( che significa mandato, inviato).

Chissà quali pensieri possono essere venuti nella mente di quest’uomo mentre poi si recava ala piscina. Forse potrebbe aver avuto paure o dubbi : funzionerà ?

Ma con fede continuò a camminare. 

Poi di fronte alla piscina, ecco il passo finale di obbedienza, lo immaginiamo sperimentare il miracolo di Dio. 

Ora può vedere!!!!

Che emozione forte, ora è testimone della Gloria di Dio.

Così ora ricorderà quello sputo, non con tristezza, ma con gioia ed ogni volta che quest’uomo riporterà alla memoria quel ricordo non gli causerà più dolore ma gioia perché è stato testimone della guarigione del Signore.

Che meraviglia il nostro Signore Gesù non voleva che si ricordasse i torti ricevuti.

Riflettiamoci

Amen.

Se mi vuoi scrivere contattami pure

loninara@libero.ti

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