Ultimi scritti di Ellen White


 
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Ci sarà un gran terremoto, 

Apocalisse 16:17-18 “tale che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte”.

 Il cielo sembrerà aprirsi e chiudersi. La gloria che procede dal trono di Dio pare debba esplodere sul mondo. Le montagne oscilleranno come canne al vento e le rocce schiantate verranno proiettate in ogni direzione. Si udrà un boato come di una tempesta che sta per sopraggiungere. Il mare è infuriato; il fragore dell'uragano sarà simile a voci di demoni che compiono un'opera di distruzione. La terra intera si solleverà e si abbasserà come onde del mare. I porti delle città di mare, diventate simili a Sodoma quanto a corruzione, saranno inghiottiti dalle onde infuriate. Grandine “. Del peso di circa un talento.” compirà la sua opera di sterminio (vv. 19, 21). UG 154.1

Le tombe si aprono e Daniele 12:2. “molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni per la vita eterna, gli altri per l'obbrobrio, per una eterna infamia”. 

Tutti coloro che sono morti credendo nel messaggio del terzo angelo escono dai sepolcri glorificati e odono il patto di pace di Dio concluso con chi ha osservato la sua legge. “Anche quelli che lo trafissero” (Apocalisse 1:7), coloro che disprezzarono e derisero l'agonia mortale di Gesù e i più violenti oppositori della sua verità e del suo popolo risusciteranno per contemplare la sua gloria e l'onore conferito ai fedeli.               Dio annuncia la sua venuta.                                                                                                           Nuvole scure e pesanti si scontreranno tra di loro. L'atmosfera si separerà, rotolerà via e si vedrà Orione da cui uscirà la voce di Dio. 

Udremo la voce di Dio: come il suono di molte acque che annuncerà il giorno e l'ora del ritorno di Cristo. I santi viventi, in numero di 144.000, riconosceranno la voce, mentre i peccatori penseranno che sia il rumore del tuono e del terremoto. 

Dio annuncerà il giorno e l'ora del ritorno di Cristo, darà al suo popolo il patto eterno, e poi si fermerà un istante in attesa che le parole attraversino tutta la terra. L'Israele di Dio nel frattempo guarderà in alto, ascoltando le parole che uscendo dalla bocca di Yahweh arriveranno sulla terra come un suono di forte tuono. Tutto sarà di un'estrema solennità. Alla fine d'ogni frase i santi grideranno: “Gloria, Alleluia!” I loro volti risplenderanno della gloria di Dio come il volto di Mosè quando scese dal Sinai. I malvagi non riusciranno a guardarli tanta sarà la loro gloria. E quando la benedizione sarà pronunciata su coloro che hanno onorato Dio e osservato il suo santo sabato, ci sarà un grande grido di vittoria sulla bestia e la sua immagine.

Presto apparirà verso oriente una piccola nuvola nera, grande come la mano di un uomo. Sarà la nube che circonda il Salvatore e che, a distanza, sembrerà avvolta dalle tenebre. Il popolo di Dio riconoscerà il segno della venuta del Figlio dell'uomo. La osserverà in silenzio solenne mentre essa si avvicinerà sempre di più alla terra facendosi via via più luminosa e splendente fino a diventare una grande nuvola bianca alla cui base ci sarà un fuoco ardente, mentre sopra di essa si scorgerà l'arcobaleno della promessa. Gesù avanzerà come un conquistatore. 

Sarà scortato da una numerosa schiera di angeli che canteranno. Il cielo sembrerà vibrare di “mille migliaia e diecimila miriadi” di questi esseri gloriosi. Nessuna penna umana può descrivere la scena, nessuna mente mortale può concepirne lo splendore... 

Il Re dei re scenderà su una nuvola avvolta da fiamme di fuoco. Il cielo si ritirerà come una pergamena che si arrotola. La terra tremerà davanti a lui e ogni montagna e ogni isola saranno spostate. Le nuvole rotoleranno e apparirà il segno luminoso del Figlio dell'uomo. I figli di Dio sapranno che cosa rappresenta quella nuvola. Si sentirà il suono della musica e a mano a mano che si avvicina, le tombe si apriranno e i morti risorgeranno. 

Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori”. Giovanni 5:28, 29. Questa voce risuonerà ben presto attraverso tutte le nazioni e ogni figlio di Dio che dorme nel sonno della morte si risveglierà e sarà liberato dalla sua prigione. 

Preziosi agli occhi di Dio, coloro che sono morti da Adamo fino all'ultimo credente udranno la voce del figlio di Dio e usciranno dal sepolcro per una vita immortale. 

Mentre la terra tremerà, i lampi squarceranno le nubi e il tuono farà udire il suo rumore sordo, la voce del Figlio di Dio richiamerà in vita i santi che dormono. Egli contemplerà le tombe dei giusti e alzando le mani verso il cielo griderà: “Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere!Isaia 26:19. In ogni angolo della terra i morti udranno la sua voce e ritorneranno in vita. La terra intera risuonerà dei passi di quella folla immensa che viene da ogni nazione, tribù, lingua e popolo. I redenti lasceranno la prigione della morte rivestiti di una gloria immortale ed esclameranno: “o morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?” 1 Corinzi 15:55. Poi i giusti viventi e i santi risuscitati uniranno le loro voci in un lungo e trionfante grido di vittoria. 


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