L'EDUCAZIONE


 
Provengo da una famiglia che metteva il dovere al primo posto, nella lista della convivenza familiare e sociale. Parole come: disciplina, onestà, rispetto, regole, obbedienza erano fondamentali. Oggi queste parole sono in disuso ,è un anacronismo il solo pronunciarle, sei medioevale. Mi chiedo dove porta tutto questo permessivismo? Tutto, indistintamente tutto, è fattibile; “ Che male c'è? Lo fanno tutti! Dov'è il problema?” Il problema c'è eccome! Oggi è tutto lecito; viviamo in una confusione diffusa, immorale; nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nella politica, nella vita di ogni giorno. Nessun campo è immune dal degrado. Troppo pochi coloro che si danno da fare per ristabilire l'ordine e correggere questa linea di condotta. La maggior parte dei nostri giovani, i nostri ragazzi, non hanno più una guida, un modello con cui confrontarsi, un ideale. Troppi genitori hanno abdicato e delegato alla scuola, il loro compito di educatori La Scrittura: Deut, 6; 6-9 “Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; LI INCULCHERAI AI TUOI FIGLI, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della città” 

Gli insegnanti, non sono più un punto di riferimento, poca abilità, ed ancor meno autorità. Il maestro, il mentore, la guida, dove sono finiti? La strada, la discoteca, gli amici, gli Smart e gli Aipod, ne hanno preso il posto. Per non parlare delle violenze di branco. Quale futuro? Famiglie allargate? Poligamia! Il nonno ha un figlio, più piccolo del nipote. Per non parlare di chi ha, o due padri, o due madri. Gesù disse: 

Mt,19:8 “Fu per la durezza dei vostri cuori, ma da principio non era così”

Mt,11:24 “E però io lo dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua”
Mt,16:27 “Perché il Figliuol dell'uomo verrà nella gloria del Padre Suo, con i suoi angeli, ed allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua”

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