DOVE PONI LA TUA ATTENZIONE



Dove poni la tua attenzione?
Ero decisa a non andare in chiesa ieri, Sabato, ma lo Spirito Santo, mi ha stimolato di fare altrimenti e ringrazio Dio, e rendo a Lui la lode per questo!
Avevamo ospite un pastore proveniente dalla Germania, che ci ha intrattenuto con un bellissimo culto. Io ne sono stata specialmente colpita perché mi ha fatto riflettere sui miei pensieri che avrebbero potuto indirizzarmi verso drastiche decisioni.
L'argomento biblico preso a soggetto dall'oratore, era :Numeri 13; dove narra l'esplorazione del paese di Canaan da parte delle 12 spie inviate da Mosè,(una per ogni tribù d'Israele).
Al loro ritorno Giosuè e Caleb riferirono a Mosè e ad Aronne, che era veramente una terra di latte e miele, come promesso dall'Eterno, di gran frutti , come prova, un grappolo d'uva che sono occorse due persone per portarlo, avendo come supporto una barra di legno. Gli altri invece allarmarono il popolo dicendo che in quella terra vivevano uomini giganti che in confronto, loro sembravano locuste e che erano cannibali. Tutto il popolo gridò e pianse tutta la notte per la paura. Invano Giosuè e Caleb , Mosè ed Aronne cercarono di rassicurarli, e convincerli che Dio era con loro.
“Su cosa poni la tua attenzione?” sui grappoli d'uva giganti o su gli uomini giganti?
Su ciò che hanno riferito i 10, con pareri allarmanti oppure ai due che avevano, oltremodo, come promessa la Parola dell'Eterno .
Io presa dallo sconforto, su chi ho posto la mia attenzione? Sulle cose negative, facendo sfuggire alla mia mente quelle positive?
Il mio sguardo si è posato su tutti quei giovani davanti a me che ci dilettavano con la loro musica, sul cospicuo gruppo dei giovani presenti , che frequentano il Teologico, nostre grandi aspettative sono su loro. Dedicano la loro vita all'apprendimento, per divulgare la Parola.
Gesù nella sua preghiera sacerdotale dice: Gv,17:20 “ Io non ti prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me, per mezzo della loro parola”
Abbiamo persone molto consacrate, altre meno. Ci sono persone che sono chiamati pastori, ma non sarebbe un titolo appropriato. Direi piuttosto impiegati nell'Opera. Il Buon pastore conosce le sue pecore, le conforta,le custodisce, ama il Gregge di Dio. Lascia le novantanove per recuperare quella che si è perduta....
Dove poni Nara la tua attenzione?Alle persone consacrate che svolgono la loro missione con grande pazienza, amore e dedizione.
Sia resa grazia e gloria a Dio, sia benedetto il nome del Signore per tutti questi doni!
Ritornando alla narrazione della giornata di Sabato; coincideva con l'apertura dell'Anno Accademico; il direttore dell'Istituto, nella persona del prof, Filippo Alma, ha organizzato una serata dove si riproponeva un Evento: l'esibizione de “Il Cantico dei Cantici” formata da circa cinquanta fantastici elementi un grande Coro, tre bravi Narratori, molti Musicisti e naturalmente il direttore d'orchestra che è anche compositore dell'opera. Un plauso anche al tecnico del suono, che in quel magnifico scenario del Parco di Villa Aurora ci ha donato una eccellente acustica.
Che delizia di Sabato! Sia benedetto questo giorno che Dio ci ha messo da parte, per trascorrerlo in Sua compagnia.

(Contattami loninara@libero.it facciamo due chiacchiere)

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