Una grande differenza tra Evangelici e
Cattolici sta nel fatto che il pastore, per i primi, non è Dio in terra, perciò
quando c'è la benedizione dei simboli nella Santa Cena, Viene invocata la
benedizione di Dio Padre. Il sacerdote, nell'ambito delle funzioni religiose,
viene considerato il Vicario di Dio in terra e che ne faccia le veci.
Perciò sarà lui a perdonare i tuoi peccati
ed a benedire in ogni circostanza lo richieda, come quella dell' Eucarestia.
Per tornare alle origini:
Mat 26:26-28 “Or mentre mangiavano, Gesù prese del
pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo ai suoi discepoli,
disse: ”Prendete. Mangiate, questo è il mio corpo.” Poi preso, un calice, rese
grazie, lo diede loro, dicendo: “ Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue,
il sangue del patto, il quale è sparso per MOLTI, per la remissione dei
peccati.”
1°Cor11:25,26 “.... Fate questo in memoria di me.
Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi
annunziate la morte del Signore finchè Egli venga”
Gio,6:53 “In verità, in verità vi dico: se non
mangiate la carne del Figliuol dell'uomo, e non bevete il suo sangue, non avete
la vita in voi.”
I concili , Laterano IV(1215) e di Trento
(1546-1568) decretarono: <Il corpo e il sangue di Cristo sono veramente
presenti nel sacramento dell'altare, sotto la specie del Pane e del
Vino essendo ,mediante la potenza divina, transustanziati nel corpo e nel sangue
del Signore (Viene chiamata la Transustanziazione)
L'evangelico considererà questo momento ,
non come sacrificio espiatorio, come crede il cattolico, ma come rendimento di
grazie, come offerta di gratitudine.
Il sacrificio non si rinnova ogni
qualvolta si officia la messa!
Ebrei,10:10 “....noi siamo stati santificati, mediante
l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta UNA VOLTA PER SEMPRE” Vedere
anche Ebrei,7:27.”...Il quale non ha
bisogno, come gli altri sommi sacerdoti di offrire,ogni giorno,, dei sacrifici,
prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; perché questo Egli ha
fatto UNA VOLTA PER SEMPRE quando ha offerto SE STESSO.”
Va pure specificato che Gesù impiegò
sicuramente pane azzimo e vino non fermentato, poiché era il periodo di Pasqua
ed in quei giorni, nelle case non doveva esserci alcunché di lievitato, in
segno di purificazione di cui il lievito costituiva un simbolo(1°Cor,5:8) (
Eso,12:19).
Altro rito congiunto è quello della ”lavanda dei piedi” che Gesù compì, attribuendogli un significato
spirituale (Gio,13:1-7) che consiste in una lezione di umiltà e costituisce un
simbolo di purificazione (anche un rinnovo del patto Battesimale) per chi è
stato battezzato da adulto e per immersione.
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