LIBERTÀ CHE DIO TI DA


Dio non costringe gli uomini a rinunciare alle proprie credenze, Egli pone davanti a loro la luce e le tenebre, la verità e l'errore. Sta a loro scegliere. La mente è capace di riconoscere la verità. Dio vuole che gli uomini decidano non sulla base degli impulsi, ma su quella dell'EVIDENZA, attraverso uno STUDIO ATTENTO DI TUTTE LE SCRITTURE. 
Se gli Ebrei avessero deposto i loro pregiudizi avessero ascoltato gli eventi caratteristici della vita di Gesù alle profezie scritte, avrebbero scorto una magnifica armonia tra le profezie e il loro adempimento nella vita e nel ministero dell'umile galileo. Molti oggi si ingannano come si ingannarono i giudei. I teologi leggono la Bibbia e la intendono alla luce della loro mentalità e delle tradizioni, mentre il popolo non investiga per conto proprio le Scritture e non ricerca la verità, ma rinuncia al proprio giudizio e affida la propria anima ai capi. La predicazione e l'insegnamento della Parola è uno dei mezzi scelti da Dio per la diffusione della luce, ma ogni insegnamento degli uomini deve essere provato con la Scrittura. Chiunque studia la Bibbia con spirito di preghiera, col desiderio di conoscere la verità e di seguirla, comprenderà le Scritture e riceverà la luce divina. “Se uno vuol fare la volontà di Lui conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio”

Non mi stancherò mai di ripetere questa saggia massima “NESSUNO APPRENDE ciò che CREDE di SAPERE ”


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