IL TEMPIO DI GERUSALEMME

Tempio di Gerusalemme
Il tempio che fece il re Salomone su questa terra, a Gerusalemme, in scala di quello che sarà nel cielo alla venuta del nostro
 Sommo Sacerdote Gesù Cristo.
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DANIELE; cap5
Il cap. 5 di Daniele, parla di un gran convito, fatto dal nuovo re di Babilonia, Belsatsar figlio di Nabucodonosor, succedutogli.
Tra un bicchiere di vino e l'altro ordinò che fossero portati i vasi d'oro e d'argento defraudati al tempio di Gerusalemme. Tutti i convitati bevvero da questi, lodando i propri dei.
V5. “In quel momento, apparvero delle dita di una mano d'uomo, che si misero a scrivere di fronte al candelabro, sull'intonaco della parete del palazzo . E il re vide quel mozzicone di mano che scriveva.” Allora il re mutò colore e i suoi pensieri lo spaventarono, le ginocchia tremavano, gridò che venissero alla sua presenza tutti gli astrologi, maghi, incantatori promettendo, ori ed onori, a chi leggesse e spiegasse quello scritto. Nessuno però seppe né leggere né interpretare la scrittura. La regina cercò di allentare la tensione e calmare il re dicendo: V.11. “C'è un uomo nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dei santi; e al tempo di tuo padre, si trovò in lui una luce, un intelletto e una sapienza pari a quella degli dei”, facoltà di interpretare i sogni, di spiegare enigmi, e di risolvere questioni difficili. Si chiami dunque Daniele il cui nuovo nome era Beltsatsar, e lui dia la spiegazione al re. “Sarai rivestito di porpora, avrai al collo una collana d'oro e sarai terzo nel governo del regno.” 17. Allora Daniele disse alla presenza del re: “Tieniti i tuoi doni, e dà a un 'altro le tue ricompense; nondimeno io leggerò lo scritto al re e gliene farò conoscere l'interpretazione
18.  O re, l' Iddio altissimo aveva dato a tuo padre, regno, grandezza, gloria e maestà; e tutte le nazioni, tutti i popoli, temevano e tremavano alla sua presenza. Ma quando il suo cuore divenne altero e arrogante, fu cacciato e la sua dimora fu con animali selvatici fino a quando non riconobbe l'Iddio altissimo. 22. E tu, Belsatsar, suo figliolo, non hai umiliato il tuo cuore, benché,... sapessi, ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo, bevendo nei vasi della Sua casa, tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine inneggiando agl'idoli invece di glorificare l'Iddio che ha nella Sua mano il TUO SOFFIO VITALE e da cui dipendono tutte le tue vie. Questa è l'interpretazione: 26-28. ”Dio ha fatto il conto del tuo regno e vi ha posto fine “Mene, Mene, Tekel Peres: Tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante. Il tuo regno è diviso e dato ai Medi ed ai Persiani.
(Ricordiamoci dell'interpretazione del sogno di Nabucodonosor, della statua, il secondo regno , dal petto e le braccia d'argento, rappresentano appunto il regno Medo-Persiano)

31. In quella stessa notte, Belsatsar, re dei Caldei, fu ucciso; e Dario il Medo, ricevette il regno all'età di 62 anni

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