DIO CI VUOLE BENE

                          Dio ci vuole bene

Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.” Geremia 29:11.
Gesù è stato il più grande dono che Dio abbia dato all'uomo:                                                                               Isaia 53:5 "Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti."
Egli è venuto per farsi carico delle nostre colpe pagando un prezzo alto la sua vita sulla croce.
Giovanni 19
Allora Pilato prese Gesú e lo fece flagellare.
E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un manto di porpora
e dicevano: «Salve, o re dei Giudei»; e lo schiaffeggiavano.
Poi Pilato uscí di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui alcuna colpa».
Gesú dunque uscí, portando la corona di spine e il manto di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!».
Ora, quando lo videro i capi sacerdoti e le guardie, si misero a gridare, dicendo: «Crocifiggilo, crocifiggilo». Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo, perché io non trovo in lui colpa alcuna».
I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge e secondo la nostra legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
Quando Pilato udí queste parole, ebbe ancor piú paura;
e, rientrato nel pretorio, disse a Gesú: «Di dove sei tu?». Ma Gesú non gli diede alcuna risposta.
10 Pilato perciò gli disse: «Non mi parli? Non sai che io ho il potere di crocifiggerti e il potere di liberarti?».
11 Gesú rispose: «Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse dato dall'alto; perciò chi mi ha consegnato nelle tue mani ha maggior colpa».
12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, tu non sei amico di Cesare; chiunque si fa re, si oppone a Cesare».
13 Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesú e si pose a sedere in tribunale nel luogo detto "Lastrico", e in ebraico "Gabbata";
14 or era la preparazione della Pasqua, ed era circa l'ora sesta; e disse ai Giudei: «Ecco il vostro re».
15 Ma essi gridarono: «Via, via, crocifiggilo». Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?». I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».
16 Allora egli lo diede nelle loro mani affinché fosse crocifisso. Ed essi presero Gesú e lo condussero via.
17 Ed egli, portando la sua croce, si avviò verso il luogo detto "del Teschio" che in ebraico si chiama "Golgota",
18 dove lo crocifissero, e con lui due altri, uno di qua e l'altro di là, e Gesú nel mezzo.
19 Or Pilato fece anche un'iscrizione e la pose sulla croce, e vi era scritto: "GESU' IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI".
20 Cosí molti dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città, e quella era scritta in ebraico, in greco e in latino.
21 Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dissero a Pilato: «Non scrivere: "Il re dei Giudei", ma che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei".
22 Pilato rispose: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
23 Or i soldati, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Ma la tunica era senza cuciture, tessuta d'un sol pezzo da cima a fondo.
24 Dissero dunque fra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamola a sorte per decidere di chi sarà»; e ciò affinché si adempisse la Scrittura, che dice: «Hanno spartito fra di loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica». I soldati dunque fecero queste cose.
25 Or presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena.
26 Gesú allora, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!».
27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo l'accolse in casa sua.
28 Dopo questo, sapendo Gesú che ogni cosa era ormai compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».
29 Or c'era là un vaso pieno d'aceto. Inzuppata dunque una spugna nell'aceto e postala in cima ad un ramo d'issopo gliela accostarono alla bocca.
30 Quando Gesú ebbe preso l'aceto disse: «E' compiuto». E, chinato il capo, rese lo spirito.
31 Or i Giudei, essendo il giorno di Preparazione, affinché i corpi non rimanessero sulla croce il sabato, perché quel sabato era un giorno di particolare importanza, chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo e poi anche all'altro, che era crocifisso con lui;
33 ma, arrivati a Gesú, come videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe,
34 ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia, e subito ne uscí sangue ed acqua.
35 E colui che ha visto ne ha reso testimonianza e la sua testimonianza è verace, ed egli sa che dice il vero, affinché voi crediate.
36 Queste cose infatti sono accadute affinché si adempisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso».
37 E ancora un'altra Scrittura dice: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».


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